Descrizione:II periodo che stiamo vivendo è caratterizzato da unattenzione crescente al mondo degli adolescenti. Spesso questo atteggiamento è frutto di un certo grado di allarme sociale per cui gli adolescenti diventano maggiormente visibili quando sono gli attori di fatti drammatici e violenti. Inoltre il territorio del disagio giovanile si è allargato a quelle fasce che vengono definite di disagio sommerso, che riguardano quindi un po tutti, attraversando le delimitazioni classiche che attribuivano la maggior quota di malessere alle classi sociali più svantaggiate. Un aiuto per comprendere questo fenomeno è rappresentato dallutilizzare una prospettiva emica, in grado cioè di vedere la realtà dal punto di vista del soggetto osservato: ladolescente. Così facendo può accadere di attribuire significati nuovi a situazioni note, riuscendo a scoprirne il senso e lutilità per coloro che le mettono in atto. Da questo punto di vista, restituire la parola ai ragazzi è uno dei modi per accedere direttamente a quei mondi abitualmente interpretati e osservati da lontano. Il materiale che proponiamo proviene dai ragazzi che, in oltre dieci anni di attività, hanno frequentato lo Spazio Adolescenti Il Ponte. Questi scritti avevano scopi diversi: talvolta sono serviti per preparare esami della scuola dellobbligo, in altri casi hanno rappresentato un bisogno di sfogo dal peso di alcune difficili condizioni familiari, in altri ancora sono state strategie pianificate dagli operatori per raggiungere alcuni risultati educativi. Quello che non mancherà di stupire è il lessico utilizzato, la sua verità, come se in quei pochi attimi di scrittura fosse comparsa la possibilità di lasciar trapelare qualche spiraglio del loro mondo interno, una possibilità da accompagnare e sostenere per renderla una risorsa supplementare su cui poter contare nel tempo a venire.
edito da Unicopli
prezzo 10 euro
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