venerdì 21 dicembre 2007

Prossimi Laboratori - inizio a fine gennaio - progetto "Abitare la Patagonia"


LABORATORIO DI DANZA HIP HOP

LE FINALITA'
In questo laboratorio si affronta la danza dando molta importanza all’aspetto pedagogico- educativo: la danza non viene presentata solo come una sequenza di movimenti, ma intesa in modo più globale, come fusione di movimenti, suoni, sensibilità ed espressività, lavoro di gruppo.
Attraverso la danza si affrontano diversi aspetti.
L’insegnante ricerca con l’adolescente un rapporto di interazione che lo porti a raggiungere da un lato competenze motorie sempre più sviluppate ed articolate dall’altro; le lezioni sono momenti di incontro e di crescita creativa, nell’apprendere una forma d'arte come la danza.Iniziare un percorso di questo tipo ha sicuramente grande importanza soprattutto nell’adolescenza dove avvengono le principali trasformazioni corporee e la relazione con gli altri e con il gruppo è elemento essenziale.
Quindi è importante attraversare questa disciplina per uno sviluppo armonico del corpo e per l’affinamento delle sue capacità motorie, ma soprattutto perché la danza mette in contatto con la sfera emotiva e percettiva, che costituisce il nucleo della sensibilità della persona artistica e sociale.

IL LABORATORIO
Verranno forniti elementi di lavoro tecnico (riscaldamento, passi e coreografie) lavorando sul ritmo, la coordinazione, lo stile personale, l’interpretazione e la creazione compositiva
IL nostro lavoro sull’hip hop è contaminato con la danza contemporanea, alcune evoluzioni di acrobatica e accenna i passi base nel lavoro a terra della break-dance
Le lezioni sono veloci ritmate.



Struttura delle lezioni

1. riscaldamento con scomposizione
2. stretching
3. passi base
4. esercizi per ballare in gruppo (imparare ad andare insieme, sentire gli altri)
5. elementi acrobatici
6. creazione di piccole seguenze a piccoli gruppi
7. composizione
8. coreografia





lunedì 17 dicembre 2007

"Express your self" - 15 dicembre '07- immagini della giornata






































































Allo Spazio Adolescenti Il Ponte sono scaricabili altre foto.






giovedì 13 dicembre 2007

pubblicazioni: "Una palla circa grossa come una ruota del pulman"



Descrizione:II periodo che stiamo vivendo è caratterizzato da un’attenzione crescente al mondo degli adolescenti. Spesso questo atteggiamento è frutto di un certo grado di allarme sociale per cui gli adolescenti diventano maggiormente visibili quando sono gli attori di fatti drammatici e violenti. Inoltre il territorio del disagio giovanile si è allargato a quelle fasce che vengono definite di “disagio sommerso”, che riguardano quindi un po’ tutti, attraversando le delimitazioni classiche che attribuivano la maggior quota di malessere alle classi sociali più svantaggiate. Un aiuto per comprendere questo fenomeno è rappresentato dall’utilizzare una prospettiva emica, in grado cioè di vedere la realtà dal punto di vista del soggetto osservato: l’adolescente. Così facendo può accadere di attribuire significati nuovi a situazioni note, riuscendo a scoprirne il senso e l’utilità per coloro che le mettono in atto. Da questo punto di vista, restituire la parola ai ragazzi è uno dei modi per accedere direttamente a quei mondi abitualmente interpretati e osservati da lontano. Il materiale che proponiamo proviene dai ragazzi che, in oltre dieci anni di attività, hanno frequentato lo Spazio Adolescenti “Il Ponte”. Questi scritti avevano scopi diversi: talvolta sono serviti per preparare esami della scuola dell’obbligo, in altri casi hanno rappresentato un bisogno di sfogo dal peso di alcune difficili condizioni familiari, in altri ancora sono state strategie pianificate dagli operatori per raggiungere alcuni risultati educativi. Quello che non mancherà di stupire è il lessico utilizzato, la sua “verità”, come se in quei pochi attimi di scrittura fosse comparsa la possibilità di lasciar trapelare qualche spiraglio del loro mondo interno, una possibilità da accompagnare e sostenere per renderla una risorsa supplementare su cui poter contare nel tempo a venire.


edito da Unicopli

prezzo 10 euro

Express Your Self


A conclusione del laboratorio di spray art, sabato 15 dicembre dalle ore 14.00 alle ore 17.00, si terrà un gran momento di festa e di libera espressione rivolto agli adolescenti di Sesto. All'interno del giardino Comunale di via Acciaierie sarà allestito uno spazio per dare modo ai giovani rappers di cantare e ai ragazzi che si cimentano con la musica hip-hop e nella break dance di esibirsi, mentre verranno realizzati dei graffiti sul muro di cinta di proprietà della FFSS di via Acciaierie, a seguito dell'autorizzazione concessa dal Comune.In caso di maltempo l'evento sarà rinviato.L'evento è organizzato in partnership con Fondazione UMANA MENTE (Fondazione del Gruppo Allianz) e con il patrocinio della Città di Sesto San Giovanni. L'iniziativa rientra nelle attività del progetto "Abitare la Patagonia" gestito dagli educatori della Coop. Soc. "La Grande Casa".

progetto: "Abitare la Patagonia" - in partnership con Fondazione UMANA MENTE (Fondazione del Gruppo Allianz)


Abitare la Patagonia
opportunità e percorsi per preadolescenti e adolescenti

L’età adolescenziale può essere paragonata alla Patagonia, alla splendida, terribile, affascinante terra del sogno dove il contrasto tra gli elementi naturali – l’acqua e il fuoco – la rendono unica e cercata, attesa e sperata. Una terra che attrae e angoscia, una terra dove andare, una terra da cui partire per ricordare…
L’adolescenza è un po’ questa terra, dove ogni ragazzo sperimenta la presenza contemporanea di stati d’animo tra loro distanti, di vissuti e di esperienze diverse e tra loro contraddittorie, caratterizzate da continui mutamenti, da agiti sorprendenti, da repentini cambiamenti, da improvvise e drastiche modifiche di pensiero e di atteggiamento.
Operare con gli adolescenti significa attraversare più e più volte la Patagonia, avvicinarsi ai mille personaggi che l’adolescente vive, chi è, chi era, chi vorrebbe essere, chi sarà.

Il Ponte, una delle realtà della cooperativa sociale la Grande Casa, da oltre 10 anni svolge interventi con gli adolescenti. Accoglie ragazzi inviati dai servizi sociali ma rivolge il suo intervento anche all’esterno, in particolare lavora nel campo dell’educativa di strada, gestisce percorsi di tutoring a favore di ragazzi coinvolti in procedimenti penali e lavora all’interno delle scuole gestendo spazi d’ascolto, laboratori di rimotivazione allo studio e percorsi formativi rivolti a docenti.

Abitare la Patagonia si rivolge a ragazzi e ragazze in età preadolescenziale/adolescenziale dei quartieri 2, 4 e 5 di Sesto S. Giovanni. Gli interventi si svolgono nei luoghi significativi per i ragazzi: scuole, oratori, biblioteche, ma anche in tutti quei luoghi informali frequentati dai ragazzi e dalle ragazze: parchetti, centri commerciali …

Le azioni che caratterizzano Abitare la Patagonia sono:

Ø Spazi di ascolto individuali: sono interventi rivolti ai ragazzi e alle ragazze di alcune scuole secondarie di primo e secondo grado ed altri luoghi del territorio individuati quali ambiti di frequentazione spontanea degli adolescenti. Sono caratterizzati da una serie di incontri in cui, attraverso l’ascolto e il dialogo vengono mobilitate le risorse inespresse dei ragazzi e delle ragazze.

Ø Laboratori espressivi e ricreativi: sono attività volte a stimolare il protagonismo, la partecipazione, la cooperazione tra pari, da gestirsi all’interno dello Spazio Adolescenti “IL PONTE” e in altri luoghi individuati nel corso del tempo sul territorio.
Ø Educativa territoriale: è un’azione rivolta a quartieri a rischio di emarginazione, dove l’azione educativa degli operatori offrirà opportunità di incontro, conoscenza e scambio di esperienze a gruppi di pari presenti sul territorio stesso.

Ø Percorsi di rimotivazione allo studio e rinforzo delle competenze: sono interventi gestiti all’interno delle scuole. L’obiettivo è quello di incoraggiare gli studenti nella direzione di un miglioramento del benessere scolastico.

Ø Tutoring: è un intervento flessibile che sostiene e accompagna ragazzi e ragazze in momentanee situazioni di disagio. Gli incontri sono concordati con i ragazzi stessi.

Ø Couselling: è centrato su un accompagnamento individuale in cui, attraverso il dialogo, vengono mobilitate le abilità di ragazzi e ragazze al fine di trovare soluzioni praticabili alle normali situazioni di difficoltà. Si svolgono presso lo spazio “L’isola che non c’era” situato in via Petrarca 146.