mercoledì 25 febbraio 2009

Progetto: ST-ART UP

La Provincia di Milano, ente capofila di un ricco partenariato di soggetti operanti sul territorio della città di Milano e sui comuni della provincia, ha ottenuto un importante finanziamento regionale con un progetto a valere sul bando POGAS – Politiche Giovanili e Attività Sportive. Il progetto “ST-ART UP:scegliere il futuro sperimentando il presente” intende mettere a disposizione della popolazione giovanile del territorio provinciale luoghi e servizi di orientamento, spazi e occasioni di sviluppo creativo e di sostegno alla capacità imprenditiva. Il progetto ha avuto inizio a conclusione dell’anno 2008 e si concluderà ad metà dell’anno 2010.

I partner del progetto sono :
Coop. La Grande Casa - "Spazio Adolescenti Il Ponte", Città dei Mestieri Milano, Fondazione S. Carlo, Fondazione Accademia della Scala, Fondazione Politecnico, Fondazione Casa della Carità, CeAS, CIDI, Associazione MARSE, Associazione MeglioMilano, Comune di Cinisello Balsamo, Comune di Sesto S. Giovanni, Comune di Cologno Monzese, Comune di Cormano
Delegati:
Milano Metropoli, C.S.C. Ghezzi, ARCI Varie azioni, AFOL, Coop Servizi culturali, “Fuori Schermo”

martedì 3 febbraio 2009

Creatività in atto - Proposte formative rivolte agli insegnanti delle scuole primarie

Il progetto, che nasce in collaborazione con l'associazione MARSE onlus, prevede degli interventi rivolti a insegnanti nelle scuole primarie e materna di Cinisello Balsamo

i temi proposti saranno:
1.Il conflitto come occasione di apprendimento
2.Elementi di dialogo costruttivo fra scuola e famiglia in situazioni di conflitto
3.L’approccio e la metodologia cooperativa
4.La costruzione di contesti educativi in cui sviluppare le abilità socio-affettive
5.La ricerca e la valorizzazione delle buone pratiche

Il conflitto può essere visto come un’occasione per conoscersi maggiormente e per trovare nuovi modi, più costruttivi, per affermare se stessi. La proposta parte dall’idea che il conflitto sia una componente ineliminabile nel contesto scolastico (così come altrove) ma, anziché negarlo o tentare di impedirlo possiamo utilizzarlo per accrescere nei bambini le capacità di dialogo e di rispetto dei punti di vista altrui, sviluppando le abilità sociali necessarie a una convivenza costruttiva.

Non è infrequente che già nei primi anni della scuola primaria si instaurino forme di conflitto tra insegnanti e famiglie dei bambini. Nella fattispecie ciò si verifica maggiormente con le famiglie di quei bambini che avrebbero maggior bisogno di un “patto educativo” tra scuola e famiglia. Questo tema si configura come una proposta per dar vita a forme di alleanze e di riconoscimento reciproco nell’interesse dei bambini

L’approccio cooperativo rappresenta una grande opportunità per la scuola. Attraverso questo approccio viene infatti potenziata la collaborazione e la responsabilità condivisa. I bambini imparano a sviluppare forme di interdipendenza positive in cui il successo di uno è il successo di tutti e in cui le differenze diventano risorse per costruire risultati più ricchi di significato.

Le abilità socio-affettive possono essere considerate dei pre-requisiti indispensabili ad una equilibrata vita sociale. Permettono infatti di sviluppare competenze di base da utilizzare nel contesto scolastico ed extrascolastico. Ne sono un esempio conoscersi e il fidarsi degli altri, saper comunicare con chiarezza e precisione, accettarsi e sostenersi a vicenda, risolvere i conflitti in modo costruttivo. In modo circolare l’apprendimento delle abilità socio-affettive permettono e ampliano la possibilità di cooperare e di trasformare i conflitti in occasioni di conoscenza.

Ciò significa rimettere al centro le competenze che con passione e creatività vengono create all’interno della scuola primaria. Ciò che vogliamo incoraggiare è un momento di confronto e di dialogo in modo che le buone pratiche possano essere condivise e discusse e attraverso un dialogo autoformativo diventare risorse per affrontare i problemi quotidiani.