giovedì 13 dicembre 2007

progetto: "Abitare la Patagonia" - in partnership con Fondazione UMANA MENTE (Fondazione del Gruppo Allianz)


Abitare la Patagonia
opportunità e percorsi per preadolescenti e adolescenti

L’età adolescenziale può essere paragonata alla Patagonia, alla splendida, terribile, affascinante terra del sogno dove il contrasto tra gli elementi naturali – l’acqua e il fuoco – la rendono unica e cercata, attesa e sperata. Una terra che attrae e angoscia, una terra dove andare, una terra da cui partire per ricordare…
L’adolescenza è un po’ questa terra, dove ogni ragazzo sperimenta la presenza contemporanea di stati d’animo tra loro distanti, di vissuti e di esperienze diverse e tra loro contraddittorie, caratterizzate da continui mutamenti, da agiti sorprendenti, da repentini cambiamenti, da improvvise e drastiche modifiche di pensiero e di atteggiamento.
Operare con gli adolescenti significa attraversare più e più volte la Patagonia, avvicinarsi ai mille personaggi che l’adolescente vive, chi è, chi era, chi vorrebbe essere, chi sarà.

Il Ponte, una delle realtà della cooperativa sociale la Grande Casa, da oltre 10 anni svolge interventi con gli adolescenti. Accoglie ragazzi inviati dai servizi sociali ma rivolge il suo intervento anche all’esterno, in particolare lavora nel campo dell’educativa di strada, gestisce percorsi di tutoring a favore di ragazzi coinvolti in procedimenti penali e lavora all’interno delle scuole gestendo spazi d’ascolto, laboratori di rimotivazione allo studio e percorsi formativi rivolti a docenti.

Abitare la Patagonia si rivolge a ragazzi e ragazze in età preadolescenziale/adolescenziale dei quartieri 2, 4 e 5 di Sesto S. Giovanni. Gli interventi si svolgono nei luoghi significativi per i ragazzi: scuole, oratori, biblioteche, ma anche in tutti quei luoghi informali frequentati dai ragazzi e dalle ragazze: parchetti, centri commerciali …

Le azioni che caratterizzano Abitare la Patagonia sono:

Ø Spazi di ascolto individuali: sono interventi rivolti ai ragazzi e alle ragazze di alcune scuole secondarie di primo e secondo grado ed altri luoghi del territorio individuati quali ambiti di frequentazione spontanea degli adolescenti. Sono caratterizzati da una serie di incontri in cui, attraverso l’ascolto e il dialogo vengono mobilitate le risorse inespresse dei ragazzi e delle ragazze.

Ø Laboratori espressivi e ricreativi: sono attività volte a stimolare il protagonismo, la partecipazione, la cooperazione tra pari, da gestirsi all’interno dello Spazio Adolescenti “IL PONTE” e in altri luoghi individuati nel corso del tempo sul territorio.
Ø Educativa territoriale: è un’azione rivolta a quartieri a rischio di emarginazione, dove l’azione educativa degli operatori offrirà opportunità di incontro, conoscenza e scambio di esperienze a gruppi di pari presenti sul territorio stesso.

Ø Percorsi di rimotivazione allo studio e rinforzo delle competenze: sono interventi gestiti all’interno delle scuole. L’obiettivo è quello di incoraggiare gli studenti nella direzione di un miglioramento del benessere scolastico.

Ø Tutoring: è un intervento flessibile che sostiene e accompagna ragazzi e ragazze in momentanee situazioni di disagio. Gli incontri sono concordati con i ragazzi stessi.

Ø Couselling: è centrato su un accompagnamento individuale in cui, attraverso il dialogo, vengono mobilitate le abilità di ragazzi e ragazze al fine di trovare soluzioni praticabili alle normali situazioni di difficoltà. Si svolgono presso lo spazio “L’isola che non c’era” situato in via Petrarca 146.

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